mercoledì 26 aprile 2017

IL NUOVO FRAPPUCCINO UNICORNO DI STARBUCKS NON FA IMPRESSIONE SOLO A VOI.





Ok, se il pensiero di tracannarvi un beverone dagli invitanti colori rosa shocking o azzurro puffo vi fa venire il voltastomaco al solo pensiero, sappiate che siete in buona compagnia.
Se siete  tra coloro  che mai avrebbero  pensato anche solo lontanamente di assaggiare anche solo un sorso della nuova bevanda di Starbucks, disgraziatamente offerta solo per un tempo limitato, e cioè il nuovo e multicoralto Frappuccino Unicorno, sappiate che tale sentimento è condiviso non solo da gente comune,   ma anche da cuochi e giornalisti gastronomici di tutto rispetto, accomunati a voi, palati dozzinali, nel dispregio della fluorescente  brodazza.
In  particolare, a condividere tale sentimento di ribrezzo e repulsione  è  Anthony Bourdain, il noto giornalista, critico e cuoco americano.
Le sue parole sul nuovo beverone lanciato da Starbucks  non lasciano adito ad alcuno dubbio:  “Il Frappuccino Unicorno è un concentrato di orrore”, ha detto infatti Bourdain l’altro giorno a Town and Country senza tanti giri di parole. 
E per spiegare meglio il concetto a chi non lo avesse ben compreso,  ha precisato che  il Frappuccino Unicorno “concentra quattro cose che io detesto in un colpo solo, vale a dire Starbucks, la moda unicorno, i colori rosa e viola. E anche Frappuccino. E’ un perfetto concentrato di orrori. Basta aggiungerci un po’ di zucca speziata per ottenere  un’arma letale  capace  anche di distruggere l’intero Paese”.
E in effetti, nella sua breve vita, il Frappuccino Unicorno, che era servito solo per alcuni giorni   e solo in alcuni punti vendita Starbucks,  ha attirato sicuramente molti estimatori ma anche fieri oppositori, che hanno odiato profondamente  la rosa bevanda che sembrava uscita direttamente da un asilo d’infanzia. 
Persino il Time se n’è uscito con una diverente vignetta dove un cavallo unicorno,  con il suo bel corno in mezzo alla fronte, seduto al bancone di un bar redarguisce il barista chiedendogli con fare rabbioso: “Ti ho forse chiesto forse brillantini, colori da puffo o riccioletti? Ti ho chiesto uno stramaledetto Scotch!”

E Anthony Bourdain è sicuramente d’accordo. E, ne siamo sicuri, non soltanto lui.
E la brutta notizia? Beh, la brutta notizia è che invece pare che molti abbiano invece gradito la colorata bevanda, e che di conseguenza, Starbucks potrebbe riproporla inserendola di diritto, e con continuità, nel suo menù.  Non aspettavamo altro...

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.