"Una tragedia tutta italiana"?
Ma manco per sogno, caro Gordon Ramsay!
La tragedia non è per nulla
italiana, anzi, a voler essere precisi, la tragedia, ancor peggio delle cucine da incubo di cui a volte ti tocca occuparti, stavolta è proprio tutta tua: noi italiani infatti ce ne stiamo bene alla larga dalle pizze con
ananas, lamponi, mirtilli o avocado in purè.
Ok, certo, lo sappiamo bene che pure tu, da quel palato fino
che sei, avresti fatto volentieri
a meno di mangiarti la disgustosa pizza hawaiana, ovvero una pizza
condita con ananas sciroppato e a volte, giusto per non farsi mancare nulla,
impreziosita pure con l’aggiunta di prosciutto cotto e ormai universalmente
adottata come simbolo del pessimo gusto imperante negli onnivori
USA.
Ma stavolta ne
valeva la pena, e la causa era veramente meritevole: a fronte di un minimo di
500 donazioni raccolte per un ospedale pediatrico, hai infatti promesso
solennemente che ti saresti scofanato una bella pizza con ananas in diretta
video.
E poi, il destino cinico e baro ha voluto che il tutto sia
andato a buon fine, le donazioni siano state raccolte e tu ti sia dovuto
ingollare la pizza all’ananas, definendola appunto una schifezza, “una tragedia
tutta italiana”, a tal punto che neanche gli sciacqui con il colluttorio sono
riusciti a dare sollievo alle tue martoriate papille gustative.
Ma, caro Ramsay, sappi che da noi, in Italia, la pizza
hawaiana non ha (per fortuna) ancora preso piede, e le nostre più ardite
sperimentazioni in tema di pizza si spingono a malapena alla pizza con il pesto, e a volte con il ragù.
E poi, sinceramente, in fondo la pizza con l’ananas
sciroppato - diciamo la verità
- è ormai fin troppo umiliata e
mortificata: che dire allora delle nuove pizze farcite che si affacciano
all’orizzonte, condite con un
tripudio di cavallette fritte o anche di nauseabondi marshmallows? Che sarà
mai, al loro confronto, una semplice pizza con un po’ di ananas spiaccicato
sopra?
La pizza con gli scorpioni arrosto, quella sì che sarebbe
stata la vera sfida, degna di un vero guerriero da cucine da incubo. Lì sì che
si sarebbe potuta ammirare la dura tempra di un vero combattente.
E puoi star certo che, per la curiosità di vederti addentare
una pizza riccamente condita con golosi
scorpioni o pasciuti aracnidi, le donazioni avrebbero raggiunto cifre
ben più elevate rispetto a quelle fatte registrare da una innocua pizza
all’ananas.
Che dici, ci fai un pensierino? In fondo, se ce l’ha fatta
Angelina Jolie - che di ragni e
scorpioni se ne fa grandi scorpacciate - ce la puoi fare pure tu, no?
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