Ok, sicuramente Melania Trump non è certo in cima alla personale lista di simpatie di Michelle Obama.
Ok, forse ha anche ragione, considerato che la First Lady entrante, come primo atto della sua era, ja pensato bene di ranzar via di brutto il bell'orticello - che tanto piaceva a vegani e vegetariani -sostituendolo con un vilissimo e bieco campo da golf.
Capiamo tutto, certo.
Ma almeno un abbozzo di sorriso, la First Lady uscente poteva pure far finta di accennarlo, quando l'elegantissima Ms Trump le ha porto con gentilezza un elegante pacchettino in color azzurro turchino, perfettamente in tono con il colore del vestito.
Sarebbe bastato un cenno, un sorriso, un abbozzo di ringraziamento
Invece, Ms. Obama, palesemente seccata, non ha degnato di uno sguardo né il regalo né chi glielo stava gentilmente porgendo, ma giratasi immediatamente verso lo staff, ha cercato affannosamente con lo sguardo qualcuno che le levasse senza indugio il gravoso imbarazzo dalle mani.
Il simpatico teatrino è durato diversi secondi (opportunamente tagliati e ridotti al minimo nella maggior parte dei video in circolazione), in cui l' eccessivo imbarazzo della first lady uscente, a fronte di un innocuo pacco dono, fa legittimamente sorgere qualche dubbio. Quasi come se la gustosa scenetta fosse stata volutamente accentuata, resa appositamente una macchietta, una caricatura, per sottolineare urbi et orbi quanto quel regalo, porto in quel momento, al di fuori del rigido protocollo, fosse inadeguato e inopportuno.
Dimenticando che, oltre i protocolli, di inopportuno esiste solamente la maleducazione.
E ancora una cosa: per la prossima mise da cerimonia, forse la first lady uscente farebbe bene a chiedere a Melania Trump il nominativo del suo stilista personale... l'effetto bella lavanderina forse si addice ad altre età, e ad altre cariche.
Ok, forse ha anche ragione, considerato che la First Lady entrante, come primo atto della sua era, ja pensato bene di ranzar via di brutto il bell'orticello - che tanto piaceva a vegani e vegetariani -sostituendolo con un vilissimo e bieco campo da golf.
Capiamo tutto, certo.
Ma almeno un abbozzo di sorriso, la First Lady uscente poteva pure far finta di accennarlo, quando l'elegantissima Ms Trump le ha porto con gentilezza un elegante pacchettino in color azzurro turchino, perfettamente in tono con il colore del vestito.
Sarebbe bastato un cenno, un sorriso, un abbozzo di ringraziamento
Invece, Ms. Obama, palesemente seccata, non ha degnato di uno sguardo né il regalo né chi glielo stava gentilmente porgendo, ma giratasi immediatamente verso lo staff, ha cercato affannosamente con lo sguardo qualcuno che le levasse senza indugio il gravoso imbarazzo dalle mani.
Il simpatico teatrino è durato diversi secondi (opportunamente tagliati e ridotti al minimo nella maggior parte dei video in circolazione), in cui l' eccessivo imbarazzo della first lady uscente, a fronte di un innocuo pacco dono, fa legittimamente sorgere qualche dubbio. Quasi come se la gustosa scenetta fosse stata volutamente accentuata, resa appositamente una macchietta, una caricatura, per sottolineare urbi et orbi quanto quel regalo, porto in quel momento, al di fuori del rigido protocollo, fosse inadeguato e inopportuno.
Dimenticando che, oltre i protocolli, di inopportuno esiste solamente la maleducazione.
E ancora una cosa: per la prossima mise da cerimonia, forse la first lady uscente farebbe bene a chiedere a Melania Trump il nominativo del suo stilista personale... l'effetto bella lavanderina forse si addice ad altre età, e ad altre cariche.