martedì 28 marzo 2017

LA BIRRA CON ACQUA DI SCARICO DEI BAGNI E' FINALMENTE UNA REALTA'



A voler esser brutali  potremmo chiamarla birra fatta  con acqua di fogna.
 A voler essere fini potremmo chiamarla birra prodotta con acqua reflua di scarico.
Ma la realtà è che la sostanza non cambia: sempre di birra fatta con acqua di scarico, si tratta. Sì, acqua di scarico: proveniente cioè da lavandini, docce, vasche e, sì, anche dai water.
Questa è la nuova frontiera dell’ecologia, questa la nuova frontiera del riciclo esasperato, del recupero portato alla sua massima espressione, vale a dire quella dei naufraghi costretti a bersi la loro stessa urina sperduti in mezzo all’oceano.  Ora, quella stessa sorte pare toccare anche a noi, naufraghi metropolitani attenti all’ambiente  e contro ogni spreco, soprattutto dell’acqua.
Ed è  per questo che un’azienda produttrice di birra degli Stati Uniti, la Stone Brewing di San Diego,  ha da poco messo in commercio la sua  “Full Circle Pale Ale”, così come riportato da Repubblica. 
La birra è stata presentata nel corso di un evento nella cittadina di Liberty Station ed ha subito riscontrato  un successo inaspettato. IL senior manager dell’azienda ha dichiarato che sì, all’inizio era  un po’ refrattario al pensiero di usare acqua del water per la produzione di birra,  ma alla fine ha voluto tentare l’azzardo creando, a suo dire “una tra le migliori tre  Pale Ale  che ho creato negli anni”.  Ed anche il sindaco della città ha insistito oltremodo per assaggiare la rivoluzionaria birra, trovandola anche lui squisita. Certo, bisogna precisare che da anni la città di San Diego  soffre di costante siccità,  e la città,  che non riesce a far fronte al consumo di acqua, è costretta ad importarne bel l’85% da altri Stati americani. Fattore che va di certo ad influire sul favore con cui tutte le iniziative volte al risparmio ed al recupero di acqua sono viste. Ma non sono solo istituzioni ed autorità ad esser stati entusiasti della singolare birra: anche molti normali cittadini hanno molto gradito la bevanda per cui, oltre alle acque di scarico, sono anche stati selezionati pregiati luppoli Riwaka e Wai-iti della Nuova Zelanda, nonché malto di frumento arricchito con segale maltata.
E i commenti sono stati entusiastici: chi lodava  i sentori di caramello, chi quelli dei frutti tropicali  e chi quelli del luppolo.
Ma, ne siamo certi, i commenti più graditi, in questo caso, sono stati altri, e cioè quelli di coloro che hanno trovato il gusto della nuova birra “molto pulito”.
Al momento, disgraziatamente, la birra da toilette non è ancora in vendita,  ma la Stone Brewing confida di poterla mettere in vendita in tempi brevissimi.

Aspettiamo tutti trepidanti, mentre nel frattempo saremo costretti a dissetarci con della normale, ordinaria birra prodotta con altrettanto ordinaria acqua, non (ancora) di scarico.  
Godiamocela, finchè possiamo.

Crediti: Repubblica. Immagini: Pure Water San Diego

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